LA FILCAMS CGIL “VOGLIAMO IL CONTRATTO INTEGRATIVO ED UN CONFRONTO STABILE E SERIO”
Saranno nuovamente in sciopero per l’intera giornata di lunedì 3 Febbraio le lavoratrici ed i lavoratori della UnipolRental di Reggio Emilia quando, dalle ore 9 alle ore 12, si terrà un presidio davanti la sede di via Via G. Vico, 10/c.
Le motivazioni non sono cambiate rispetto allo sciopero dello scorso 20 dicembre quando i dipendenti si fermarono per contestare l’atteggiamento di chiusura dell’azienda con la mancata discussione sul contratto integrativo e la scelta di non utilizzare più, da gennaio 2025, lo strumento dello smartworking.
“Unipol si è trincerata in una posizione intransigente non accettando alcun dialogo ed emanando al contrario un regolamento aziendale che mina qualsiasi tentativo di confronto – scrivono in una nota Francesco Putortì della Filcams Cgil ed Eleonora Tatulli della Uiltucs Uil – Le lavoratrici ed i lavoratori sono stanchi di essere considerati dipendenti di serie B e invece che parte integrante del Gruppo Unipol. Si richiedono competenza e flessibilità – continuano i sindacalisti – ma si riceve solamente silenzio, scelte unilaterali e mancata condivisione delle scelte aziendali“.
“Molte delle persone che lavorano in UinipolRental sono state assunte quando ancora era vigente la norma che prevedeva l’uso dello smartworking e pensavano che alla base ci fosse il riconoscimento dell’importanza della conciliazione dei tempi di vita-lavoro. Purtroppo, non sarà più così – concludono Filcams e Uiltucs – Per queste ragioni e per la mancanza di confronto sui temi che riguardano l’organizzazione del lavoro a livello nazionale i sindacati proclamano ulteriori 40 ore di sciopero, con l’obiettivo di sedersi al tavolo per arrivare a soluzione il più possibile condivise.