Un’altra giornata di sciopero per le lavoratrici e i lavoratori della Meta System di Reggio Emilia.
Oggi hanno incrociato le braccia anche le addette e gli addetti della cooperativa Integra che lavora in appalto per Meta System, con una fermata proclamata dalla Filt Cgil e dalla Uil Trasporti i Reggio Emilia.
Contemporaneamente, le assemblee sindacali svolte a Mornago da Fim e Fiom, all’interno dello stabilimento Meta System in provincia di Varese, hanno votato l’astensione dal lavoro collettiva per venerdi 13 e lunedì 16 dicembre dopo aver scioperato già l’11 dicembre.
“L’unità tra operai e impiegati, tra il plant di Reggio e quello di Morrnago, tra i dipendenti diretti e quelli dell’appalto – sottolineano Fiom e Uilm reggiane – è la dimostrazione plastica di una unanime sfiducia nell’attuale gestione dell’azienda”.
Questa mattina le rappresentanze dei lavoratori, a seguito di una richiesta di incontro urgente, hanno incontrato la Prefetta di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa, che in meno di 24 ore ha liberato l’agenda e dato disponibilità all’ascolto.
All’incontro hanno partecipato il Segretario Generale della Camera del Lavoro Cgil di Reggio Emilia, Cristian Sesena, il coordinatore della Uil Modena Reggio, Roberto Rinaldi, i segretari generali di Fiom e Uilm Simone Vecchi e Jacopo Scialla, Cinzia Sacco della Filt Cgil, insieme alle Rsu della Meta System.
I rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori hanno descritto alla rappresentante del Governo nella nostra provincia la drammatica situazione in cui versa la Meta System e anche le possibili vie d’uscita dall’attuale stallo, chiedendo un supporto nell’accelerazione della convocazione del Tavolo di crisi presso il Mimit (Ministero del Made In Italy, ex Mise).
Da parte del Prefetto di Reggio Emilia è stata presa in carico la vicenda, con l’impegno di scrivere velocissimamente al Ministero per una celere convocazione e infine è stato fatto un appello alla Confindustria locale ad agire congiuntamente al sindacato in un’azione a tutela dell’industria del territorio.
Tutte le Parti sedute nella Sala Rossa della Prefettura di Reggio Emilia hanno condiviso la necessità di un confronto ad un livello nazionale, al Ministero per il Made In Italy.
“Il tempo corre, per questo necessita un tavolo urgente in cui sindacati, impresa, e potenziali acquirenti possano sedersi e negoziare in maniera trasparente per costruire il futuro di questa azienda” hanno dichiarato i sindacati.
“Lo sciopero proseguirà fino a quando l’azienda non darà prove documentali degli accordi che sta prendendo con i clienti per garantire la continuità occupazionale – hanno affermato Fiom e Uilm appena usciti dall’incontro in Prefettura – o fino a quando avremo una data certa di convocazione da parte del Ministero”.
L’assemblea dei lavoratori ha dato mandato ai sindacati di proseguire lo sciopero fino a quando l’azienda avrà mantenuto le promesse fatte al tavolo.
“Questi lavoratori stanno dando una grande prova di consapevolezza, unità, dignità e coraggio – affermano Fiom e Uilm – non stanno scioperando per una sola mensilità di stipendio, ma per il lavoro, quindi per un piano industriale che lo difenda e che garantisca loro un futuro”.
Oggi al presidio davanti ai cancelli della Meta System è arrivata la prima solidarietà di colleghi di altre aziende, tra cui le Rsu unitarie (Fim Fiom Uilm) della Comet di Pieve e un gruppo lavoratori della Dana Motion System che, dopo essere usciti in sciopero per il contratto nazionale, insieme alle Rsu Fiom si sono recate a dare appoggio agli scioperanti in via Galimberti 5.
“Ringraziamo anche i pensionati delle Leghe Spi – dichiarano i sindacati – che in questi giorni hanno portato solidarietà”.
Lunedì 16 è confermato un incontro presso il Tavolo di crisi della Regione Emilia Romagna, alla presenza dell’Assessore e Vice Presidente della Regione, Vincenzo Colla.
“In quell’incontro i manager aziendali possono recuperare credibilità portando fatti e buone notizie e allora forse lo sciopero verrà sospeso” concludono le tute blu di Cgil e Uil reggiane.