Verità per Giulio Regeni

CONSIGLIO COMUNALE DI REGGIO EMILIA SOLIDALE CON LOTTA COMALL

FIOM CGIL “UN MESSAGGIO PER L’AZIENDA”. I LAVORATORI “IL GRUPPO FOM SI FERMI”

QUI IL PDF DELL’ODG PRESENTATO IN CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha votato un ordine del giorno di solidarietà con la lotta delle lavoratrici e lavoratori della Comall per mantenere le attività sul nostro territorio, sostenendo la posizione della Fiom Cgil che ha richiesto di ritirare i trasferimenti.

Il Gruppo FOM di Cattolica nei giorni scorsi aveva comunicato alle rappresentanze dei lavoratori la volontà di lasciare sul territorio reggiano solo le attività legate alla produzione di macchine punzonatrici, dove oggi sono occupate meno di quindici persone, e di trasferire o ridurre tutte le attività restanti che riguardano 55 addetti.

La Fiom di Reggio Emilia aveva definito questo trasferimento, oltre che immotivato e privo di alcun piano industriale, un “licenziamento mascherato” di cui la direzione aziendale sarebbe consapevole, dal momento che nessuno dei lavoratori avrebbe la possibilità di trasferirsi a 200 km di distanza, e quindi si dimetterebbe inevitabilmente.

Il Consiglio comunale esprime solidarietà ai lavoratori della Comall di Reggio Emilia. Impegna la Giunta a sostenere concretamente lo stato di agitazione e lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori promuovendo un incontro con le parti sociali per favorire il ripristinino delle corrette relazioni sindacali, affinché sia concordato un piano di gestione della “crisi” con l’obiettivo di mantenere a Sesso tutte le attività oggi presenti.” Così recita l’ordine del giorno promosso dai consiglieri Martorana e Miglioli e appoggiato dai gruppi della maggioranza del Sindaco Massari.

Nella stessa giornata, in un’altra assemblea svolta sotto la pioggia, anche il Segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, Cristian Sesena, ha portato la solidarietà e l’appoggio di tutta la Cgil reggiana ai lavoratori in lotta.

Per il Segretario della Fiom di Reggio Emilia, Simone Vecchi “è molto importante questa presa di posizione del Consiglio, dimostra che il mantenimento della produzione sul nostro territorio è interesse di tutti: dei lavoratori e del sindacato in primis, ma anche di partiti e istituzioni locali” .

“La nuova Direzione Aziendale ha preso una posizione a nostro avviso affrettata, sottovalutando l’impatto sulla vita delle persone e la loro legittima reazione, senza aver fatto i dovuti approfondimenti, probabilmente come conseguenza della grave crisi causata dal precedente management – afferma Alessandro Malagoli della Fiom di Reggio -. Non c’è mai una sola soluzione ai problemi, si possono trovare alternative, senza trasferimenti e senza licenziamenti, evitando di far pagare ai lavoratori le responsibilità di chi ha causato questa crisi”.

I lavoratori della Comall di Reggio, insieme alla Fiom, nei giorni scorsi hanno proposto alla direzione una sorta di “tregua” in attesa dell’incontro del 29 ottobre, comunicando unilateralmente all’Azienda il congelamento delle iniziative di lotta per agevolare la trattativa, a patto però che l’azienda in questi giorni rinunci a spedire e inviare camion all’unità produttiva reggiana.

Per il momento quindi i lavoratori e le lavoratrici stanno operando in maniera ordinaria, con la consapevolezza che una eventuale rottura del patto richiesto da parte dell’azienda aprirebbe una escalation di mobilitazione, dentro e fuori i confini della nostra provincia.

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