In programma tre appuntamenti di informazione con i cittadini reggiani prima della grande manifestazione del 13 febbraio
Cgil, Cisl e Uil, insieme ai sindacati pensionati Spi, Fnp e Uilp, hanno acceso la macchina della mobilitazione su tutto il territorio per coinvolgere e informare la comunità dei cittadini e delle famiglie reggiane sulla grave decisione presa dalla Regione Emilia-Romagna, in modo unilaterale, circa l’aumento delle rette per le case protette per anziani e per i centri socio riabilitativi residenziali per disabili.
Più che un incremento una stangata che colpirà i segmenti più fragili della popolazione con un aumento di 4.10 euro al giorno, ovvero più di 1.500 euro all’anno.
“Protestiamo perché la Regione sospenda la sua delibera, convochi immediatamente un tavolo di vera trattativa che discuta di accreditamento, qualità del servizio e del lavoro all’interno delle strutture – commentano i tre sindacati –. Gli eventuali aumenti devono parlare la lingua della gradualità, ed essere legati alla condizione economica e sociale delle famiglie, utilizzando l’Isee. Inoltre, vogliamo conoscere i progetti della Regione per costruire servizi territoriali avanzati, in grado di rispondere con qualità ai bisogni di una popolazione che invecchia: al 2035, il 28% degli emiliano romagnoli, pari a più di 1.2 milioni di persone, sarà over 65 anni”.
Il “no” delle Organizzazioni sindacali all’aumento delle rette è netto e le ragioni di questa contrarietà saranno al centro della mobilitazione, con tre appuntamenti prima della grande manifestazione regionale in programma il 13 febbraio a Bologna.
Si inizia il 31 gennaio prossimo, quando alle ore 10.30 si terrà un presidio di protesta davanti alla sede della Provincia di Reggio Emilia.
Il 6 febbraio, in concomitanza con il mercato cittadino, delegati e attivisti delle tre sigle sindacali effettueranno un volantinaggio in centro storico, mettendosi, ancora una volta, a disposizione dei cittadini per rispondere alle loro domande.
L’ 8 febbraio, a partire dalle ore 9.00, presso il centro Arci Pigal di Via Petrella, è in programma una riunione di delegati e attivisti del Comune capoluogo per discutere e approfondire l’impatto degli aumenti e di come riportare la Regione sulle sue scelte.
Tre iniziative nel corso delle quali Cgil, Cisl e Uil non solo informeranno i reggiani e le reggiane ma chiederanno la loro partecipazione alla giornata di protesta prevista il 13 febbraio a Bologna, in viale Aldo Moro, davanti alla sede della Regione.