CGIL E CISL “IL COMUNE SCENDA IN CAMPO CONCRETAMENTE”
“Le notizie di nuove indagini avviate dalla Dda di Bologna a carico degli ex Sindaci di Brescello Coffrini e Vezzani ci dicono che non è opportuno abbassare la guardia relativamente all’ormai consolidata presenza della criminalità organizzata nei nostri territori, presenza confermata anche dalla Corte di Cassazione”. Così Cgil e Cisl provinciali a seguito delle notizie in merito apparse a mezzo stampa nei giorni scorsi.
“Notizie che ci spingono a chiedere che si acceleri sulla ricostituzione di quella Commissione Mista per la Legalità di Brescello nata all’indomani dello scioglimento del Comune per mafia e il cui percorso si è poi interrotto con il termine del mandato della Giunta alle scorse elezioni amministrative – spiegano i sindacati -. Il processo Aemilia è stato il più grande processo di mafia del nord Italia, ma la sua conclusione e le decine di arresti e condanne non devono farci pensare che il problema sia risolto, agevolando in questo modo percorsi di rimozione che rischiano di essere assai pericolosi”.
“Per questo come CGIL Reggio Emilia e CISL Emilia Centrale abbiamo già sollecitato la nuova Giunta alla ricostituzione di quel Tavolo al fine di proseguire in un percorso di condivisione delle informazioni, delle criticità e per tenere alta l’attenzione su temi che non possono essere accantonati in quanto ancora ben presenti e radicati. – concludono – Notiamo però, non senza preoccupazione, che ad oggi nessun riscontro è giunto in merito a tale richiesta, riteniamo che non si possa aspettare a riprendere in mano quel percorso e sollecitiamo il Comune di Brescello a “scendere in campo” concretamente per il contrasto alle mafie”.
