“Le Organizzazioni sindacali Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil Ugl e Faisa denunciano con forza quanto sta accadendo nel territorio reggiano nei rapporti con la dirigenza di Seta Spa”.
Cosi i sindacati in merito a tre richieste di incontro inviate con carattere di urgenza sia alla dirigenza dell’azienda di trasporto locale, sia alle Istituzioni locali e alla Prefettura, ad oggi senza risposta.
“Per quanto riguarda i lavoratori i problemi sono di diversa natura – aggiungono – dalla limitazione nelle concessione delle ferie e delle agibilità di legge, agli organici del tutto insufficienti al fabbisogno, all’uso indiscriminato e spropositato del lavoro straordinario e al continuo ricorso al sub-affidamento di attività con approssimazione; ma c’è anche il tema degli autobus strapieni e delle corse soppresse, delle sanzioni disciplinari usate a titolo repressivo e delle continue aggressioni al personale viaggiante. Politiche di risparmio assurde sono state attuate ad esempio sugli acquisti degli pneumatici invernali (a rischio di produrre anche effetti negativi sulla sicurezza dei passeggeri e degli autisti)”.
I sindacati puntano il dito anche contro politiche di selezione che creano doppi regimi salariali e politiche di formazione degli autisti giudicate discutibili.
“Consideriamo questo insieme di azioni di una gravità inaudita e senza precedenti nel panorama delle aziende di trasporto regionali pubbliche – sottolineano i sindacalisti -Dobbiamo constatare con enorme rammarico che quasi tutte le decisioni sin qui prese dal gruppo dirigente, come quelle sopraelencate, si sono dimostrate per nulla adeguate ad affrontare le enormi sfide che stanno investendo il trasporto pubblico locale. Anzi in molti casi hanno aggravato la situazione già di fatto compromessa anche da fattori esogeni”.
Per questi motivi Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil Ugl e Faisa proclamano lo stato di agitazione generale chiedendo alle Istituzioni “di abbandonare la logica dello struzzo e di affrontare con la dovuta risolutezza e determinazione i problemi che attanagliano il trasporto pubblico locale, i cittadini ed i lavoratori”.