“EUROPE FOR PEACE“: IL 23 LUGLIO GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE PER LA PACE IN TUTTE LE CITTÀ ITALIANE
A Reggio Emilia presidio in Piazza Martiri del 7 Luglio alle ore 10
“Tacciano le armi, negoziato subito. Verso una conferenza internazionale di pace” sono queste le parole d’ordine dell’appello lanciato dalla Rete italiana Pace e Disarmo, insieme ad una ampia rete di movimenti, associazioni e sindacati, tra cui la CGIL, per la Giornata nazionale di mobilitazione per la pace promossa sabato 23 luglio dopo ormai cinque mesi dall’avvio della guerra in Ucraina.
Proprio in occasione di questa giornata la Camera del Lavoro di Via Roma sarà ricoperta da bandiere della pace: da ogni finestra sventolerà un drappo di pace.
“Crediamo non ci si debba rassegnare ad una idea di guerra permanente e per questo saremo in piazza per ribadire il nostro fermo no a questa come a tutte le guerre, per chiedere l’immediato cessate il fuoco e l’avvio contestuale di un negoziato serio per riportare la pace nel cuore dell’ Europa” sottolinea Cristian Sesena, Segretario generale Cgil Reggio Emilia –
L’appello
“L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha riportato la guerra nel cuore dell’Europa ed ha già fatto decine di migliaia di vittime e si avvia a diventare un conflitto di lunga durata con drammatiche conseguenze per la vita e il futuro delle popolazioni ucraine, ma anche per l’accesso al cibo e all’energia di centinaia di milioni di persone, per il clima del pianeta, per l’economia europea e globale.
Siamo e saremo sempre dalla parte della popolazione civile, delle vittime della guerra in Ucraina e dei pacifisti russi che si battono per porre fine all’aggressione militare.Questa guerra va fermata subito e va cercata una soluzione negoziale, ma non si vedono sinora iniziative politiche né da parte degli Stati, né da parte delle istituzioni internazionali e multilaterali che dimostrino la volontà di cercare una soluzione politica alla crisi.
Occorre invece che il nostro paese, l’Europa, le Nazioni Unite operino attivamente per favorire il negoziato e avviino un percorso per una conferenza internazionale di pace che, basandosi sul concetto di sicurezza condivisa, metta al sicuro la pace anche per il futuro.Bisogna fermare l’escalation militare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.
La popolazione italiana, nonostante sia sottoposta a una massiccia propaganda, continua ad essere contraria al coinvolgimento italiano nella guerra e a chiedere che si facciano passi concreti da parte del nostro governo e dell’Unione Europea perché sia ripresa con urgenza la strada dei negoziati.Questo sentimento maggioritario nel paese è offuscato dai media mainstream ed è non rappresentato nel Parlamento. Occorre dargli voce perché possa aiutare il Governo a cambiare politica ed imboccare una strada diversa da quella attuale.
Per questo – a 150 giorni dall’inizio della guerra – promuoviamo per il 23 luglio una giornata nazionale di mobilitazione per la pace con iniziative in tutto il paese per ribadire: TACCIANO LE ARMI, NEGOZIATO SUBITO!”
Anche a Reggio Emilia è previsto un presidio “Europe for Peace – Costruiamo l’Europa di Pace” in Piazza Martiri del 7 Luglio dalle ore 10.00, promosso da CGIL Reggio Emilia, Associazione Reggiana per la Costituzione, Movimento Nonviolento RE, Iniziativa Laica, Associazione MirniMost, Associazione Jaima Sahrawi, L’Italia ripudia la guerra, Donne in nero, Anpi, Arci, Associazione Amar costruire solidarietà, Lup, Coalizione Civica Re, Pap, Reggio Emilia in Comune, Sinistra Italiana, Europa Verde, Rifondazione Comunista.