Il 5-6-7 Aprile si sono svolte le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in tutti i luoghi di lavoro pubblici. A Reggio Emilia il voto ha interessato più di 11 mila tra docenti e personale Ata che prestano servizio nelle nostre scuole e nel conservatorio.
L’affluenza al voto è stata del 63% (più di 7.000 persone). Però, registriamo un calo rispetto al 2018: scontiamo gli oltre due anni di pandemia, i diversi casi di quarantena che si registrano tutt’ora nei posti di lavoro. C’è malessere tra il personale della scuola, registrato anche negli incontri fatti in questo periodo, ed è doveroso per noi farcene carico.
L’affluenza del 63% è comunque un dato significativo, in una fase di crisi della partecipazione , che va a riconoscere il valore della democrazia all’interno dei luoghi di lavoro e dimostra in modo chiaro che avevamo ragione, come CGIL, a pretendere che si svolgessero le elezioni, nonostante tutti i tentativi delle altre Organizzazioni sindacali di rimandare sine die l’appuntamento elettorale.
Una scuola di qualità passa attraverso la qualità del lavoro e la valorizzazione di coloro che garantiscono “per tutti, tutti i giorni” il diritto all’istruzione. Un diritto costituzionalmente garantito.
Più di 2000 lavoratori hanno scelto le liste della Flc Cgil e la conferma di 61 rappresentanti nelle RSU nei nostri Istituti ci spinge ad affermare ancora una volta che il cambiamento è possibile, che è possibile innovare la scuola, a partire dal basso, dai luoghi di lavoro, da tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa grande occasione democratica.
A loro, da parte della Flc Cgil di Reggio Emilia, va un grande grazie. A tutti coloro che ci hanno espresso la loro preferenza e a chi si è assunto l’impegno di presentarsi come Rsu per la tutela dei diritti, della partecipazione e della democrazia.
Flc Cgil Reggio Emilia