Il protocollo d’intesa siglato ieri dal Comune di Reggio Emilia per un sistema educativo integrato per la fascia 0-6 anni si pone nel solco di una politica inaugurata negli anni ‘90 che ha ottenuto nel tempo innegabili risultati e si propone ora rinnovato in un impegno per i prossimi tre anni.
“Consapevoli dell’importanza dell’ambito di intervento in oggetto crediamo necessario ribadire che l’integrazione pubblico e privato non può e non deve tradursi nel tempo in uno sbilanciamento a favore del secondo a discapito del primo: scuole statali e comunali devono essere le prime destinatarie di interventi e sostegni economici, anche per ciò che riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria”.
Così Cgil e Funzione Pubblica Reggio Emilia che aggiungono “la responsabilità della programmazione dell’offerta educativa deve rimanere in capo al sistema pubblico , così come il monitoraggio e la verifica del rispetto dei vincoli previsti per i sottoscrittori del protocollo. Le scuole private inoltre devono garantire ai propri dipendenti l’applicazione dei contratti nazionali firmati da Cgil Cisl Uil e deve essere escluso il prodursi di elementi di concorrenza scorretta in termini di rette”.
Richieste queste che il sindacato ha già avuto modo di avanzare all’Assessora Raffaella Curioni. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni e precise garanzie di coinvolgimento nell’applicazione di questa intesa che si tradurrà nei prossimi mesi in apposite convenzioni – concludono Cgil e Funzione Pubblica provinciali – Le organizzazioni sindacali dovranno essere coinvolte nei passaggi di implementazione del Protocollo con l’intento di rendere protagonisti anche i lavoratori delle scelte strategiche operate dall’Amministrazione”.