Fai Cisl, Flai Cgil e Uila UiL: “Notevoli i miglioramenti sia economici sia normativi”
E’ stato sottoscritto lo scorso 25 giugno, tra Confagricoltura, Coldiretti, Cia-Coltivatori Italiani e Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil territoriali, il testo definitivo del Contratto collettivo provinciale per gli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Reggio Emilia.
L’ Accordo, raggiunto dopo mesi di trattativa serrata, produrrà notevoli miglioramenti sia dal punto di vista economico sia da quello normativo per i circa seimila lavoratori del comparto agricolo della nostra provincia.
“I punti rilevanti dell’ Accordo di rinnovo del CPL – sottolineano i segretari di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Daniele Donnarumma, Giovanni Velotti ed Ennio Rovatti – sono rappresentati dall’incremento per tutti i lavoratori del salario contrattuale dell’ 1,9% rispetto ai minimi fissati dal CCNL di settore, il raddoppio dell’indennità per i lavoratori dipendenti di aziende del comparto che non percepiscono il premio Latte munto. Inoltre, dal punto di vista economico viene elevata dello 0,50% la quota a carico delle aziende per la contribuzione al fondo di previdenza complementare Agrifondo; i lavoratori che aderiranno ad Agrifondo vedranno rimborsate le quote di adesione attraverso l’ intervento della Cassa di mutualità di Reggio Emilia (IMI)!.
“Dal punto di vista dei diritti vengono riconosciute otto ore di permesso aggiuntive all’anno per i lavoratori che abbiano genitori di età superiore ai 65 anni di età e che necessitino di assistenza – continuano i sindacati – viene inoltre incrementato di un mese, rispetto a quanto previsto dal CCNL, il periodo di malattia retribuito nei casi di gravi patologie. Valore aggiunto di questo Accordo è poi l’intenzione, condivisa da tutte le parti firmatarie, di rendere operativa la Rete del Lavoro agricolo di qualità per continuare a contrastare preventivamente ogni forma di sfruttamento ed illegalità nel settore agricolo”.
Nei prossimi mesi Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil organizzeranno una capillare campagna di assemblee finalizzata ad informare i lavoratori interessati sui contenuti dell’accordo sottoscritto.