In questi mesi di pandemia il settore dello spettacolo è stato tra i primi a chiudere per decreto e probabilmente sarà tra gli ultimi a riaprire.
Loro malgrado le lavoratrici ed i lavoratori dello spettacolo sono stati, e continuano ad esserlo, tra i più colpiti dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Tante e tanti, ancora oggi, non hanno ricevuto né indennità né ammortizzatori sociali.
Sono lavoratori dei teatri, dei cinema, delle cooperative di spettacolo, delle Fondazioni lirico-sinfoniche, del cine-audivisivo, delle troupes cinematografiche. Ma anche scritturati, intermittenti e professionisti con partita Iva.
La Slc Cgil ha svolto un ruolo importante di rappresentanza e costruito una forte relazione con queste lavoratrici e questi lavoratori raggiungendo, in raccordo con la Confederazione, importanti anche se parziali risultati.
Per questo è stata convocata, per il prossimo venerdì 19 Giugno, alle ore 10 in Piazza Maggiore a Bologna, una manifestazione. Affinché tutte le persone che lavorano in questo settore non cadano di nuovo nell’oblio e per rivendicare:
• Il pagamento immediato delle indennità e delle CIG richieste;
• La copertura con indennità ed ammortizzatori sociali per tutti i mesi in cui gli effetti dell’emergenza COVID-19 continueranno a penalizzare gli spettacoli e le produzioni cinematografiche;
• La possibilità di cumulare fino a concorrenza CIG e indennità;
• Il riavvio in sicurezza delle attività;
• Il rilancio del settore con adeguati investimenti pubblici;
• Un ammortizzatore di continuità, per professionisti sia dipendenti che autonomi.
Chiediamo inoltre che tutti i finanziamenti e gli investimenti pubblici destinati al settore siano sempre vincolati alla piena applicazione dei CCNL sottoscritti dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative ed alla tutela dei lavoratori.