Fim Fiom Uilm Reggio Emilia hanno inviato questa mattina una lettera alla Confindustria provinciale in merito alla spinosa questione aperture delle aziende sul territorio.
Una lettera in cui i sindacati metalmeccanici avanzano la proposta di un accordo quadro provinciale per condividere uno schema di confronto preventivo con i rappresentanti sindacali all’interno delle imprese che, di fronte alla volontà di queste di riprendere o continuare l’attività, metta al primo posto la salute pubblica e la salute dei lavoratori.
“Aprire le tutte aziende da lunedì significa chiedere ai lavoratori di correre un rischio, e questo rischio va limitato e ridotto al minimo. – sottolineano i tre segretari dei metalmeccanici Giorgio Uriti, Simone Vecchi e Jacopo Scialla – Utilizzare in modo distorto i codici Ateco dei clienti rischia di aprire una voragine nelle misure governative di contenimento del contagio. Per evitare uno scontro sociale in città è necessario il dialogo. Per questo prima di mandare le autocertificazioni alla Prefettura è necessario il confronto sindacale con i lavoratori, i delegati, il sindacato”.