Verità per Giulio Regeni

METALMECCANICI: CONTINUANO GLI SCIOPERI PER IL CONTRATTO NAZIONALEOGGI FERMI IN TREMILA. SCIOPERI A SORPRESA IN BOSCH,CIAM, COBO,INTERPUMP,SMEG, NEXION,DANA E EVIOSYS

Tremila lavoratori e lavoratrici reggiani, in una delle più grandi manifestazioni di protesta degli ultimi anni, oggi hanno incrociato le braccia per riaprire il tavolo di trattativa del contratto metalmeccanica industria.
I dipendenti di Bosch, Ciam, Cobo, Interpump, Smeg, Nexion, Dana e Eviosys hanno deciso insieme alle Rsu di fermare il lavoro per far sentire forte e chiaro il loro dissenso in merito alla rottura della trattativa per il rinnovo del contratto nazionale voluta da Federmeccanica.

“Gli Industriali e Federmeccanica hanno deciso di non rinnovare il contratto e di ignorare le richieste presentate da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil a supporto delle lavoratrici e lavoratori che con impegno e capacità continuano a far guadagnare le aziende – si legge in una nota di Fim Fiom Uilm provinciali – . E non ha prodotto risultati l’incontro programmato oggi con Federmeccanica, che si è presentata senza mandato da parte dei vertici degli industriali al tavolo con le Organizzazioni sindacali”.

“Riteniamo incomprensibile e provocatorio l’atteggiamento degli industriali e di Federmeccanica che puntano ad affossare il contratto, insistendo sulla strada di una piattaforma unilaterale che non tiene conto della situazione manifatturiera e delle richieste avanzate dai lavoratori. La grande mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici reggiane, che stanno mettendo in campo da più di due mesi scioperi a sorpresa, è la risposta più chiara alle pretese del fronte industriale, completamente insensibile al futuro di questo comparto strategico per tutto il Paese – sottolineano i rappresentanti delle tute blu – La mobilitazione non si fermerà e, anzi, proseguirà con ancora più determinazione”.

Per Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil di Reggio Emilia “è indispensabile una ripresa delle trattative, nel nome del buon senso e della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici”.

Tutte le notizie in “FIOM”
Notizie Correlate