Si è svolto nei giorni scorsi, su richiesta della Filcams Cgil, un incontro con l’attuale direzione aziendale di CTR, Centro terapia riabilitativa di Reggio Emilia, in merito al futuro assetto dei poliambulatori.
“Abbiamo incontrato l’amministratore delegato, Umberto Canavese, insieme all’esperto nominato dalla Camera di commercio, Alberto Peroni, e ottenuto formale conferma della manifestazione d’interesse all’acquisto da parte del gruppo Garofalo Health Care, ma il percorso non è ancora concluso” scrive la Filcams in una nota.
“Se da una parte l’investimento iniziale di 2,5 milioni di euro da parte del gruppo interessato e un progetto di rilancio della struttura nel medio-lungo termine ci tranquillizzano sul mantenimento a Reggio Emilia dei posti di lavoro – sottolinea Alessandro Gabbi, Segretario della Filcams provinciale – dall’altro chiediamo garanzie certe sul futuro di tutti i 25 dipendenti”.
“Tra i lavoratori c’è moderato ottimismo ma il percorso avviato prevede ancora diverse tappe e il coinvolgimento di numerosi attori che a vario titolo dovranno avallare l’operazione, a partire dai creditori e dai soci di CTR. – conclude Marika Todaro, che per la Filcams segue la vicenda – La nostra Organizzazione sindacale seguirà passo passo ogni singola interlocuzione affinché non siano i lavoratori a pagare una crisi provocata da altri”.
La situazione di dissesto economico del CTR, già nota da tempo in città, aveva portato nel luglio 2024 alla nomina di un nuovo Amministratore e al deposito presso il Tribunale di una procedura di “ composizione negoziata della crisi”.
Al termine dell’incontro tra le parti è stato calendarizzato un nuovo tavolo di confronto tra l’azienda e il sindacato nel quale è stata chiesta la partecipazione di un rappresentante di Garofalo, per avviare sin da subito un’interlocuzione costruttiva sul futuro della struttura e dei lavoratori.