Sono stati validati oggi presso l’ITL di Reggio Emilia, che ha riunito il Comitato provinciale dei garanti per la certificazione della rappresentanza sindacale, i dati che misurano i risultati delle elezioni della Rsu nel settore privato relativo a ventiquattro contratti nazionali, di cui undici afferenti a settori nei quali sul nostro territorio si eleggono le rappresentanze sindacali unitarie: metalmeccanico, chimico, gomma plastica, ceramica, legno, industria alimentare, settore cartaio, industria grafica, settore elettrico, somministrazione lavoro e telecomunicazioni.
La Cgil si conferma primo sindacato per numero di voti Rsu (Rappresentanze sindacali unitarie) nel triennio dicembre 2021 – dicembre 2024 in ben dieci comparti su undici, raccogliendo complessivamente ben 15.188 voti su un totale complessivo di 19.224 con punte del 100% nei settori telecomunicazioni, somministrazione, industria grafica e legno.
Nei restanti comparti le Rsu Cgil hanno una media di consenso che va dal 79% del settore metalmeccanico al 75% nel settore chimico al 98% nel settore gomma plastica e 71% nell’industria alimentare.
“Questi dati confermano che nei settori in cui viene data ai lavoratori la possibilità di eleggere le proprie Rappresentanze la Cgil si attesta come sindacato di riferimento per le lavoratrici ed i lavoratori delle aziende reggiane – scrive in una nota il sindacato di Via Roma – E’ un risultato che certifica il buon lavoro svolto nelle aziende, a tutti i livelli, e ci carica di responsabilità anche per il futuro. Dimostra che le battaglie della Cgil, a partire dal lavoro svolto quotidianamente nelle imprese a tutela di chi vi opera, fino ad arrivare alla campagna per i Referendum sul lavoro per i quali saremo chiamati a votare in primavera, sono battaglie giuste e riconosciute”.