Si è svolto nella mattinata odierna l’incontro tra Provincia di Reggio Emilia, Comune, Agenzia per la mobilità di Reggio Emilia e azienda SETA per discutere dell’effettivo utilizzo delle somme messe a disposizione dagli Enti locali di Reggio Emilia per realizzare interventi a favore dei dipendenti e ricercare soluzioni alla carenza di autisti.
“Valutiamo positivamente che Seta abbia dichiarato di essere disponibile a mettere in campo un percorso condiviso – scrivono Cgil e Filt in una nota – Crediamo che le somme potrebbero essere, ad esempio, destinate a rispondere all’emergenza abitativa dei dipendenti”.
Un impegno che però non è sufficiente secondo il sindacato di Via Roma.
“Occorre trovare risorse anche per superare i doppi regimi contrattuali – – continua la nota – Seta deve destinare parte degli investimenti previsti dal piano di rilancio a favore dei dipendenti, ciò è necessario per invertire la tendenza della diaspora di personale e dare risposte anche alla cittadinanza sulla qualità del servizio del Trasporto pubblico locale reggiano, ancora interessato da una riduzione delle corse iniziata nella scorsa primavera proprio a causa della carenza di personale. Questa riduzione va superata tornando al normale regime”.
“Riteniamo infine che sia necessario continuare ad insistere affinché alla nascita della Holding regionale del TPL le Società Operative Territoriali abbiano perimetri provinciali e la sufficiente autonomia per poter dare risposte concrete sui singoli bacini, anche in base alle esigenze dei bacini stessi – concludono Federico Leoni, Segretario Filt Cgil e Luca Chierici della Segreteria confederale – Su questo punto condividiamo quanto indicato da Comune e Provincia in merito alla necessità di avviare al più presto un’interlocuzione con il futuro assessore regionale”.