Ad inizio anno la Regione aveva imposto un aumento unilaterale delle rette per gli ospiti che occupano posti accreditati e contrattualizzati delle case-residenze per anziani, bypassando in toto il confronto con le Organizzazioni Sindacali e le Federazioni dei Pensionati.
Un’imposizione che aveva portato i Sindacati a mettere in campo una mobilitazione capillare su tutti i territori, registrando nella nostra Provincia importanti momenti di confronto e informazione con la cittadinanza.
“La nostra reazione ha prodotto un passo indietro dell’Amministrazione Regionale da cui è scaturita una importante intesa che ha avuto l’effetto di calmierare gli aumenti e vincolarli alla effettiva possibilità di spesa dei contribuenti – fanno il punto i sindacati – Ci siamo resi subito parte attiva nell’informare l’ampia platea di potenziali destinatari dei benefici chiedendo che anche la Regione facesse altrettanto attraverso l’invio di lettere ai cittadini. Le tempistiche di questi invii si sono però rivelate non sempre corrette provocando ritardi potenzialmente in grado di inibire l’esercizio di un diritto faticosamente conquistato”.
Anche a causa di questi ritardi che è stata richiesta, ed ottenuta, una proroga dei termini di presentazione delle domande: sarà sufficiente presentare la domanda, corredata di Modello ISEE socio sanitario entro il 18 Ottobre (la precedente dead line era il 5).
“Siamo soddisfatti di questi ulteriori 13 giorni di tempo per poter accedere ad un beneficio importante che abbiamo negli scorsi mesi rivendicato e conquistato con la nostra riuscita mobilitazione – dichiarano CGIL UIL insieme ai pensionati – Ricordiamo che per accedere alla scontistica prevista dall’intesa con la Regione è necessario presentare il modello ISEE. I nostri CAAF restano a disposizione di tutti gli aventi diritto per la presentazione delle domande”.
