LA CGIL “ ENNESIMO ATTACCO ALLA LIBERTA’ DELLE DONNE”
“Non è accettabile ancora una volta fare propaganda sulla pelle delle donne” così Elena Strozzi della Segreteria Cgil reggiana in merito all’emendamento inserito nel decreto PNRR che prevede la possibilità per le Regioni di avvalersi, all’interno dei Consultori, di Associazioni anti-abortiste.
“Una posizione che rappresenta l’ennesimo attacco alla libertà delle donne di scegliere per se stesse e di autodeterminarsi – continua Strozzi – Non abbiamo mai creduto alle rassicurazioni che a più riprese arrivavano da questo Governo relative alla difesa e tutela della Legge 194, e questa è l’ennesima dimostrazione che non ci sbagliavamo. La Presidente del Consiglio aveva infatti in prima persona dichiarato di non voler manomettere la normativa vigente che tra l’altro vede già una applicazione parziale a causa del fenomeno dell’obiezione di coscienza – continua la nota della Cgil – I segnali però che l’aria all’interno della maggioranza fosse diversa non sono mancati in questo anno, basti citare le esternazioni della Ministra della Famiglia Eugenia Roccella volte a colpevolizzare le giovani coppie che decidono di non avere figli, veicolando un pericoloso concetto secondo il quale una donna o è madre o non è”.
“Non possiamo accettare in alcun modo che le scelte, talvolta dolorose, di una donna vengano rese ancora più difficili arrivando a colpevolizzare il diritto di agire sulla propria condizione con vincoli, concreti e astratti, che nei fatti inficiano la possibilità di esercitare una scelta libera e consapevole – conclude la Cgil reggiana – La violenza sulle donne si agisce in molti modi, questo è uno di quelli. Pertanto come CGIL continueremo a contrastare in ogni modo questa deriva, chiedendo anche alla Regione Emilia Romagna di posizionarsi in difesa e a tutela della libertà delle donne e della loro autodeterminazione non accettando, nei fatti, la presenza di queste Associazioni nei Consultori”.