“Con il subentro di ARCA che sostituisce IRETI nella gestione del servizio idrico integrato della provincia di Reggio Emilia siamo di fronte ad un cambiamento epocale rispetto a quanto conosciuto fino ad oggi”.
Lo sottolinea la Cgil reggiana unitamente alla Filctem Cgil perché “se è vero che questo cambiamento non comporta ad oggi particolari adempimenti per l’utenza, questo passaggio, seppur ampiamente anticipato, presenta ancora diverse incognite a partire dal fatto che alcuni servizi, come i laboratori di analisi, restano in capo ad IREN a cui il nuovo soggetto pubblico/privato dovrà rivolgersi con un contratto di servizio”.
“L’attuale assetto dovrà garantire – aggiunge Luca Chierici, Segreteria Cgil provinciale – non solo il mantenimento di un’alta qualità del servizio ma anche evitare un aggravio di costo sulle tariffe del servizio che si scaricherebbe inevitabilmente sull’utenza. Verificheremo inoltre che non vi sia un peggioramento delle condizioni lavorative di chi opera nella nuova azienda passando da IRETI ad ARCA”.
“Chiediamo fin d’ora ad ARCA – concludono Cgil e Filctem – la disponibilità ad un incontro con le Organizzazioni sindacali per avere informazioni riguardanti strategie, piano industriale ed indicazioni precise su cosa intenda fare per il futuro”.