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Fiom Fim Uilm, donazioni in massa per il Centro Antiviolenza Nondasola: grazie alla solidarietà dei metalmeccanici

I sindacati dei metalmeccanici di Fim Fiom Uilm in questi giorni stanno svolgendo decine di assemblee sindacali nei luoghi di lavoro per promuovere una campagna di solidarietà nei confronti del centro antiviolenza Casa delle Donne e in particolare del Fondo Autonomia.

“Favorire il reinserimento lavorativo, garantire l’autonomia economica delle donne che stanno subendo violenze nelle proprie case, perchè possano uscirne, farlo tramite il lavoro” – affermano Fim Fiom Uilm della nostra provincia –“è uno strumento importantissimo di tutela reale”

La campagna di solidarietà che, dicono i sindacati, è solo all’inizio, al momento ha riguardato Dana Motion System Italia, Dpc Hydraulics (ex Dana), Bosch Rexroth, Rcf, Spal Automotive, Still, E80, Smeg, Nexion, Interpump, Emak, Tecomec, Ptc, Eurotec, Comet, Carpenteria Cs, Danfoss, Grasselli, Sacmi Forni, Ask Industries, Omso, Kaercher.

In molte aziende le lavoratrici e i lavoratori hanno accolto con entusiasmo la proposta dei sindacati, votando in assemblea la volontà di donare un’ora di retribuzione al Fondo Autonomia istituito dal Centro Antiviolenza Casa delle Donne, e chiedendo alla propria azienda di raddoppiare il montante con una donazione integrativa.

L’Associazione Nondasola dichiara che “non può che essere grata alla campagna lanciata da Fim – Fiom – Uilm Reggio Emilia e rivolta a lavoratori e lavoratrici del comparto metalmeccanico, i/le quali, sappiamo, stanno aderendo in tanti/e nel sostegno a Nondasola che, dal 1997, gestisce il centro antiviolenza Casa delle Donne in appalto con il Comune di Reggio Emilia. Ringraziamento che rivolgiamo anche a Unindustria Reggio Emilia nell’appoggio alla campagna sul versante datoriale”.

“Centinaia di lavoratrici e i lavoratori stanno donando” dichiarano Fim Fiom Uilm “e dando un buon esempio concreto a tutte e tutti: vorremmo generalizzare e consolidare nei prossimi mese questa azione di solidarietà”.

“Questa iniziativa” prosegue il comunicato di Nondasola ”maturata nell’ambito di rapporti di reciproca collaborazione e riconoscimento, ci conferma che possiamo contare sull’alleanza di visioni politiche e civili impegnate nel creare comunità e relazioni libere dalla violenza maschile. Le donazioni raccolte attraverso la campagna saranno destinate al Fondo Autonomia per le donne in uscita da situazioni di violenza e accolte al centro antiviolenza, per cui il raggiungimento di un livello dignitoso di autonomia economica è un importante fattore protettivo nel ridurre la ricattabilità da parte dell’ex partner. Nello specifico potranno essere sostenuti percorsi di formazione professionale e di studio, borse lavoro, tirocini, servizi di conciliazione vita-lavoro, nonchè percorsi di microcredito sociale in collaborazione con alcuni istituti bancari territoriali mirati a reperimento soluzioni abitative e mobilità. Ci piace pensare che la mobilitazione dal basso a cui stiamo assistendo sia figlia di quell’instancabile lavoro di sensibilizzazione che in questi anni abbiamo promosso sul territorio, insieme a tanti altri soggetti tra cui i sindacati. E questo ci fa essere ancora più fiduciose nel potere collettivo di cambiare l’ordine delle cose nel segno della libertà e della reciproca cura amorosa tra uomini e donne”.

“Sono giornate di scioperi e cassa integrazione per molti operai e impiegati metalmeccanici” concludono Fim Fiom Uilm territoriali “per questo riteniamo che il gesto di solidarietà e l’esempio dato siano doppiamente importanti”.

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