Verità per Giulio Regeni

CGIL E UIL :“Sì ALLA “LOGISTICA ETICA” A REGGIO EMILIA, MA CI VUOLE COERENZA”

“Nelle molteplici occasioni di dibattito coi candidati al ruolo di sindaco di Reggio Emilia, alcuni promossi anche dalle forze sindacali, è emersa la proposta di un patto sulla “Logistica etica” nel nostro territorio.
Crediamo sia un tema importante, tanto importante che Cgil e Uil lo lanciarono più di un anno fa nelle loro iniziative. Non solo: del tema si provo’ a investire l’amministrazione comunale, nella persona dell’asserore uscente Alex Pratissoli, che dichiarò interessato e disponibile. Purtroppo però, come spesso accaduto negli ultimi anni con l’amministrazione uscente, questo progetto è finito su un binario morto”.

Cosi Cgil e Uil provinciali che proseguono in una nota“di logistica si è ripreso a parlare solo con l’ufficializzazione di vendita del polo di Via Filangeri a Max Mara, con tanto di applausi bipartisan, salutata da taluni come “modernità”. Peccato che questa operazione non c’entri nulla con la modernità ma nemmeno con l’etica”.

“Si è parlato di creazione di 800 posti di lavoro che in realtà sono quelli che già ci sono nei diversi cantieri Max Mara e che verranno solamente trasferiti. Non si è parlato del fatto che questi 800 lavoratori operano in regime di appalto e che non hanno i primi tre giorni di malattia pagata o un ticket mensa, e che sono sottoposti a turni e ritmi alienanti – continuano i sindacati – Non si è nemmeno fatto cenno al numero enorme di tir e camion che a qualsiasi ora del giorno e della notte transiteranno da Mancasale intasando il traffico e inquinando.
Forse prima di utilizzare definizioni accattivanti che poi rischiano di diventare solo slogan strappa like sui social – concludono Cgil e Uil provinciali – sarebbe meglio provare a essere coerenti con le scelte che si fanno e i giudizi che si esprimono su quelle scelte”.

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