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“LA VIA MAESTRA” LA FILCTEM RIUNISCE TUTTI I DELEGATI PER PROMUOVERE LA MANIFESTAZIONE NAZIONALE CGIL DEL 7 OTTOBRE

Sono settimane di grande attività per la Camera del Lavoro di Reggio Emilia in vista della manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma che vedrà la CGIL, e altre cento associazioni della società civile, scendere in piazza per difendere la Costituzione e chiederne una piena applicazione.

Le categorie sindacali sono impegnate nelle assemblee nei luoghi di lavoro e nelle Leghe per spiegare le ragioni della mobilitazione e promuovere la più larga partecipazione possibile. In questo contesto la Filctem CGIL, oltre alle 140 assemblee calendarizzate in queste settimane nelle aziende di tutta la provincia, ha indetto una riunione di tutti i suoi rappresentanti sindacali per giovedì 28 settembre.

Al centro della discussione ci saranno i temi caldi che vedranno la CGIL in piazza per, con ogni probabilità, giungere alla proclamazione di uno sciopero generale nei prossimi mesi.

“Abbiamo scelto di coinvolgere i nostri 180 delegati in un unico momento di confronto perché abbiamo la necessità di essere non solo capillari nell’informazione ma avere anche un riscontro in merito a ciò che realmente pensano i lavoratori dentro le fabbriche sulle nostre proposte di intervento sulle emergenze del Paese. – dichiara Erica Morelli, Segretaria Generale della Filctem CGIL Reggio Emilia- Scendere in piazza, partecipare è necessario per farci ascoltare da un Governo che si sta dimostrando completamente sordo nel rispondere concretamente ad un’inflazione che continua ad erodere i salari, ad una precarietà diffusa che colpisce soprattutto le giovani generazioni, ma anche mettendo in discussione i principi fondanti della nostra Costituzione quali il diritto alla salute pubblica per tutti”.

I settori che la categoria rappresenta, a partire da quello ceramico, sono anche particolarmente esposti ai cambiamenti tecnologici e ai processi di transizione in atto che rischiano nell’immediato di avere contraccolpi anche sul piano nazionale.
“L’assenza di una politica industriale chiara da parte del Governo pesa molto ed è uno dei motivi che ci spingono alla mobilitazione”- aggiunge Cristian Sesena, Segretario generale CGIL Reggio Emilia che parteciperà ai lavori dell’assemblea – Il vuoto lasciato dalla politica rischia di essere colmato dalle iniziative delle singole imprese che, pur investendo, non sempre rispettano i diritti dei lavoratori”.

“Prendiamo il caso della Nuovocorso, impresa del territorio che ha acquistato pochi mesi fa il ramo produttivo di Ceramica Arpa di Albinea e che, come primo atto, ha disdettato tutti gli accordi integrativi frutto di una storia ultra decennale che riguarda 38 lavoratori e che continua a ritenere le relazioni col sindacato un adempimento burocratico – conclude la Filctem reggiana – Atteggiamenti di questo tipo gravano ulteriormente sulla già drammatica situazione economica dei lavoratori e delle loro famiglie e vanno contrastati perché nel nostro territorio corrette relazioni sindacali da sempre rappresentano un valore aggiunto, sia per i lavoratori che per le imprese”.

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