La scomparsa dell’amico Cesare Grazioli ci lascia l’impegno a mantenere viva la sua memoria: la sua opera appassionata, la sua cultura e la sua intelligenza rappresentano un valore che non va perduto.
Un vuoto difficilmente colmabile quello che lascia la scomparsa del professor Cesare Grazioli. Una vita dedicata alla scuola, allo studio, alla formazione. Docente esperto e appassionato, ha insegnato per decenni all’Istituto Pascal di Reggio e ha collaborato con enti e istituzioni contribuendo a diffondere la conoscenza storica, anche quella della sua città. Senza sosta anche il suo impegno nel sindacato: approdato alla CGIL già dagli anni Novanta, ha partecipato a numerose e importanti iniziative, fra cui il corso sulle Reggiane dello scorso autunno, distinguendosi sempre per la sua sensibilità e la sua cultura. Faceva parte del suo stile porre attenzione all’approfondimento in aperto contrasto con le ritualità, i vuoti formalismi, la deriva verso un linguaggio approssimativo.
La Camera del Lavoro, insieme alle categorie della FLC, dello SPI e all’AUSER, esprime il proprio sentito cordoglio per la scomparsa del professore, ricordandolo con affetto e stima.