“Nei giorni scorsi sulle linee montane percorse dagli autobus si sono registrati, a seguito della nevicata che ha interessato le montagne reggiane, alcuni casi, almeno tre segnalati ai sindacati, di autobus usciti fuori dall’alveo stradale, alcuni dei quali hanno riportato danni, con inevitabili ritardi e soppressioni – come la linea di Quara – con conseguente aumento dei rischi per gli operatori di esercizio e per i passeggeri”. Così Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil Ugl e Faisa Cisal in merito alla situazione dei mezzi e delle tratte montane in questo periodo in cui le condizioni climatiche si riverberano direttamente sulla qualità dei trasporti.
“Per il ruolo che ci compete ci teniamo ad evidenziare, come già segnalato, che alcune scelte aziendali compiute da Seta, e da noi già giudicate quantomeno discutibili, stanno producendo purtroppo effetti non sperati ma facilmente prevedibili. – aggiungono i Sindacati – E’ inoltre evidente che la mancata accurata formazione dei giovani autisti sulle linee montane si aggiunge ai problemi dettati dal contesto: guidare un autobus in montagna con il manto stradale innevato è infatti diverso che guidarlo in città”.
“Chiediamo all’Azienda di cambiare rapidamente strategia e di adottare misure di contenimento del rischio che siano efficaci” concludono Filt Cgil Fit Cisl Uilt Uil Ugl e Faisa Cisal.