E’ stato votato dalla stragrande maggioranza dei lavoratori l’accordo per il rinnovo del contratto aziendale dei Caseifici Granterre, azienda con stabilimenti a Modena e Quattro Castella (Re) e oltre 350 lavoratori (oltre 200 nel modenese e circa 150 nello stabilimento reggiano).
L’accordo è stato firmato dai sindacati dell’industria alimentare Flai Cgil di Modena e Reggio Emilia, dalle Rsu e dalla direzione aziendale, ed ha durata triennale 2023-2025.
Sono previsti significativi miglioramenti normativi e retributivi: nel triennio il premio per obiettivi, legato al raggiungimento di indici di produttività, redditività ed efficienza, passa dai 5.800 euro del triennio precedente, a 7.200 euro lordi annui.
“Se un lavoratore converte dal 20% al 40% del Premio di Risultato in welfare sociale (cioè previdenza complementare, assistenza socio-sanitaria, educazione e istruzione figli, non autosufficienza), l’azienda erogherà un ulteriore 10%. – spiegano i sindacati – Previsti inoltre 600 euro nei tre anni di credito welfare e l’erogazione giornaliera fino ad 1euro per il tempo di vestizione/svestizione dei lavoratori, l’incremento al 1,30% del contributo aziendale al fondo di previdenza complementare Alifond. Aumentate anche le maggiorazioni, l’indennità e i gettoni di presenza per disagi, lavoro notturno, ore di flessibilità previste dal Ccnl, lavoro straordinario e festivo”.
Nel 2023 sono stati assunti, nei due siti produttivi, 16 lavoratori con contratti atipici e ulteriori assunzioni a tempo indeterminato sono previste negli anni successivi. Per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro viene introdotto in via sperimentale il part time verticale ciclico, mentre il lavoro agile è previsto sino a 6 giorni mensili.
Viene poi creato un mansionario aziendale per la valorizzazione dei percorsi di crescita professionale ed istituito uno sportello gestito da un’associazione indipendente per contrastare le violenze di genere, le molestie sessuali ed il mobbing sul luogo di lavoro.
Infine, vengono previste 4 ore annuali a carico dell’azienda per visite mediche e/o esami specialistici del lavoratore, e 4 giorni di permesso retribuito per il decesso del convivente.
Segnale importante è anche l’attivazione di una banca ore solidale a favore di lavoratori gravemente malati o per l’assistenza di figli minori nelle stesse condizioni, con integrazione a carico dell’azienda del 10% rispetto alle ore di ferie e permessi donate dai lavoratori.
“Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto e ringraziano le lavoratrici ed i lavoratori per il sostegno durante la trattativa e la partecipazione alle assemblee sindacali ed al voto”concludono Flai Cgil di Modena e Reggio Emilia.