La coalizione Europe for Peace, formata dalle principali reti per la pace in Italia con l’adesione di centinaia di organizzazioni, profondamente preoccupata per l’escalation militare che ha portato il conflitto armato in Ucraina alla soglia critica della guerra atomica, torna di nuovo nelle piazze italiane per chiedere percorsi concreti di pace in Ucraina e in tutti gli altri conflitti armati del mondo.
Un nuovo passo comune che avviene dopo l’importante mobilitazione dello scorso 23 luglio e l’invio di una lettera al Segretario Generale ONU Guterres in occasione della Giornata della Pace per un sostegno ad azioni multilaterali, le uniche capaci di “portare una vera democrazia globale, a partire dalla volontà di pace della maggioranza delle comunità e dei popoli”.
Il nuovo appuntamento – che coinvolge circa 80 città italiane – è per il weekend dal 21 al 23 ottobre (ad otto mesi dall’invasione russa e alla vigilia della Settimana ONU per il Disarmo) con iniziative di varia natura, unite nel chiedere l’immediato cessate il fuoco affinché si giunga ad una Conferenza internazionale di Pace.
Bisogna fermare l’escalation militare e nucleare. Le armi non portano la pace, ma solo nuove sofferenze e lutti per la popolazione. Non c’è nessuna guerra da vincere: noi invece vogliamo vincere la pace, facendo tacere le armi e portando al tavolo del negoziato i rappresentanti del governo ucraino, di quello russo, delle istituzioni internazionali.
A Reggio Emilia Sabato 22 ottobre il coordinamento Europe for Peace, al quale hanno aderito molte realtà associative, sindacali, politiche e singoli cittadini, ha organizzato a Reggio Emilia una fiaccolata che partirà alle ore 18.30 dai Chiostri di San Pietro, attraverserà alcune vie e piazze del Centro storico e si concluderà in Corso Garibaldi, davanti alla Prefettura dove verrà consegnato alla Prefetta il documento con le richieste al governo italiano, affinché sia promotore attivo di passi concreti per la ripresa al più presto della strada dei negoziati.
Chiediamo, dunque, al governo italiano di farsi promotore direttamente e presso le sedi internazionali di tutte le iniziative necessarie e urgenti affinché:
· Tacciano la armi.
· Ci sia un immediato “Cessate il fuoco”.
· Si svolga una Conferenza internazionale di pace.
Sottoscrivono le seguenti organizzazioni reggiane:
Agesci, zona di RE
ANPI
ARCI
ARCIgay-RE
Amar, costruire solidarietà
Associazione Istarion
Associazione Mirni Most
Associazione Reggiana per la Costituzione
Bagnolo Bene Comune
BDS
CGIL, Camera del Lavoro – RE
Coalizione Civica – RE
Cooperativa Papa Giovanni XXIII – RE
Donne In Nero
Free Assange
Iniziativa Laica
Jama Sahrawi
Libera
Libera Università Popolare
L’Italia ripudia la guerra
Mag Coop 6
Movimento Nonviolento – Centro di Reggio Emilia
Passaparola
Pollicino Gnus
UISP – RE
Movimento 5 Stelle
Partito del Sud
Possibile
Potere al Popolo
Reggio Emilia in Comune
Rifondazione Comunista
Sinistra Italiana
Unione Popolare
Verdi
Sottoscrivono i seguenti cittadini:
Andrea Costa, Matteo Iori, Alessandro Reverberi
Maura Giuffridi, Elvira Meglioli, Marga Maria Venturi (attiviste di Agende Rosse, RE)
Il percorso del corteo è il seguente:
Ore 18.00 ritrovo in via Emilia S.Pietro, davanti ai Chiostri di San Pietro
Ore 18.30 partenza del corteo con il seguente intinerario:
via Emilia S.Pietro , via Fontanelli, via Toschi, via Jodi, via Campo Marzio,Piazza Fontanesi (giro della Piazza), via San Carlo, via Toschi, Piazza Camillo Prampolini (giro Piazza), P.zza Del Monte, via Emilia S. Stefano, Piazza Gioberti, Corso Garibaldi fino davanti alla Prefettura, dove il corteo si scioglierà (si presume terminare alle 20.30 massimo).
Europe for Peace – Regggio Emilia