FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, UILTUCS UIL: I profitti di FCR e delle aziende municipalizzate del farmaco siano messe a disposizione del rinnovo del contratto nazionale, non destinate solamente ad incrementare i compensi dei dirigenti
Apprendiamo dalla stampa che la principale azienda pubblica che gestisce le farmacie comunali a Reggio Emilia, FCR, chiuderà il bilancio 2021 con un utile di quasi 8 milioni di euro, prevedendo altresì, oltre a nuove aperture, un incremento dei compensi dei suoi amministratori.
Questa notizia arriva ad un mese esatto dallo sciopero dei dipendenti della stessa FCR, magazzinieri, impiegati e farmacisti, che sono senza rinnovo contrattuale da oltre 7 anni e che sono stati costretti a scendere in piazza a causa delle resistenze delle aziende municipalizzate del farmaco nel garantire ai lavoratori un rinnovo del contratto nazionale dignitoso.
Proprio sul fronte economico le imprese associate ad Assofarm, tra cui la stessa FCR, si sono rese indisponibili a garantire un aumento contrattuale congruo ai propri dipendenti e si sono dichiarate “impossibilitate” a riconoscere delle cifre a copertura degli anni passati senza contratto.
Evidentemente i soldi ci sono, ma non sono destinati alle lavoratrici ed ai lavoratori che con la loro costante presenza, partecipazione e professionalità hanno garantito, anche nel pieno della pandemia, un livello di servizio eccellente ed importante alla cittadinanza.
Il 31 maggio è previsto un nuovo incontro per il rinnovo del contratto, se non ci sarà un deciso cambio di passo da parte di Assofarm, le mobilitazioni proseguiranno.
FILCAMS CGIL FISASCAT CISL e UILTUCS UIL