Soddisfazione da parte di tutta la Rsu Casalgrande Padana, di Filctem Cgil e Femca Cisl, per la piena riuscita dello sciopero di 8 ore proclamato per giovedì 29 luglio a seguito della rottura delle trattative da parte della direzione aziendale.
Ottima la partecipazione dei lavoratori di tutti gli stabilimenti del gruppo che dalle ore 8.30, nonostante il caldo, si sono ritrovati davanti all’area parcheggio/sosta camion magazzino A di Via Pedemontana, dove hanno tenuto un presidio con assemblea che si è concluso intorno alle ore 13.00.
Nei reparti produttivi l’adesione ha superato il 90%.
Lo sciopero fa parte di un primo pacchetto di 16 ore, a sostegno delle richieste dei lavoratori per il rinnovo del contratto aziendale scaduto a dicembre 2020, alle quali l’azienda ha risposto abbandonando lo scorso 22 luglio il tavolo della trattativa.
La Rsu e i lavoratori auspicano “un’immediata riapertura del tavolo da parte dell’azienda che dia risposte positive alle rivendicazioni dei lavoratori avanzate in piattaforma per un contratto innovativo e di qualità, premiando concretamente l’impegno e la disponibilità che i lavoratori dimostrano da sempre”.
Ciò anche alla luce dei dati di settore che stanno registrando nel primo trimestre 2021 un incremento del fatturato pari al 7% rispetto al primo trimestre del 2019.
OTTIMA RIUSCITA DELLO SCIOPERO ALLA CASALGRANDE PADANA: NEI REPARTI PRODUTTIVI ADESIONE OLTRE IL 90%
Lo sciopero fa parte di un primo pacchetto di 16 ore, a sostegno delle richieste dei lavoratori per il rinnovo del contratto aziendale scaduto a dicembre 2020