“Asp apra un tavolo per la riorganizzazione delle strutture per anziani”
Continuano le mobilitazioni per evitare la chiusura della Residenza Le Radici di Poviglio dopo che l’annuncio delle Istituzioni ha visto la reazione di tutti i soggetti coinvolti nella vita della struttura e della comunità povigliese.
Ora, Fp Cgil e Cisl Fp che seguono i lavoratori pubblici sia negli Enti Locali sia nella Sanità, rivolgono unitariamente un appello agli infermieri – anche a coloro che sono già in collocamento a riposo – affinché si possano trovare quelle figure che ad oggi mancano e che servono per garantire la copertura sanitaria de Le Radici.
“In questo modo si eviterebbe il trasferimento degli anziani, anche se momentaneamente, presso le altre strutture di ASP – spiegano i sindacati – Uno spostamento che rappresenterebbe un’ulteriore difficoltà da affrontare per persone fragili e già duramente provate emotivamente dalla normativa Covid che le ha tenute fisicamente lontane dai propri cari. Inoltre, lo scorso 5 luglio – continuano – all’incontro tra Organizzazioni sindacali e gli amministratori di ASP, è stato proposto un accordo con l’Azienda USL di Reggio Emilia, per effettuare prestazioni aggiuntive per reperire più velocemente e facilmente gli infermieri”.
Infine, in vista del prossimo incontro tra sindacati e dirigenza di ASP previsto per venerdì 9 luglio, “chiederemo al Direttore di ASP Vincenzo Ferro di valutare i percorsi previsti dal Contratto Nazionale per la gestione della problematica e di aprire un tavolo di riorganizzazione di tutte le strutture attualmente gestite da ASP, sia in conferimento diretto sia in concessione, insieme ai pensionati della Cgil e della Cisl – concludono Fp Cgil e Cisl Fp – Se quest’ulteriore tentativo di mantenere in attività la struttura non verrà accolto dalla dirigenza di ASP è nostra intenzione valutare l’attivazione del percorso di condotta antisindacale per le violazioni delle informazioni e del confronto previste dal Contratto Nazionale vigente”.