Verità per Giulio Regeni

IREN EMILIA: I SINDACATI IN PRESIDIO CHIEDONO DI INCONTRARE IL SINDACO DI REGGIO EMILIA

Si terrà dalle 10 alle 12 di venerdì 29 ottobre nella nostra città un presidio di lavoratrici e lavoratori Iren organizzato delle CGIL CISL UIL e le federazioni rappresentative del Gas acqua e Igiene ambientale. L’appuntamento è in piazza Prampolini, sotto le sede del Comune capoluogo di provincia per sollecitare i Sindaci azionisti di maggioranza del Gruppo IREN ad avviare un confronto, non ulteriormente rinviabile, su tutte le società del gruppo IREN.

Oggi 26 Ottobre e domani 27 ottobre con le stesse modalità le organizzazioni sindacali saranno invece in presidio a Parma e Piacenza.

“Come Organizzazioni sindacali abbiamo in questi anni a più riprese posto il tema di un progressivo indebolimento della capacità degli enti locali di intervenire tanto sulla traiettoria strategica delle imprese IREN quanto sull’indirizzo degli investimenti e per la risoluzione delle problematiche, anche di natura sindacale. – spiegano – IREN ha progressivamente alzato il livello di conflittualità nel territorio emiliano a causa di una eccessiva esternalizzazione e frammentazione dei servizi tramite subappalti che in alcuni casi può portare al mancato rispetto delle condizioni contrattuali normative e retributive per i lavoratori e soprattutto, con l’applicazione di contratti diversi, possono prodursi condizioni di dumping salariale.

Inoltre, è ormai noto che proprio nelle filiere frammentate e sconnesse degli appalti e dei subappalti si trovi il terreno più fertile per la diffusione di fenomeni di sfruttamento della manodopera, dumping contrattuale, precarizzazione del lavoro e rischi per la salute”.

Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali e la Rsu chiederanno di essere ricevuti dal Sindaco al fine di :

– affrontare il tema della ricomposizione del lavoro in Iren (tramite ricorso alla reinternalizzazione )e del potenziamento dell’azione pubblica di controllo anche rispetto la qualità dei servizi espressa.

– avere un confronto sul tema delle Gare dell’Acqua

– esporre le ragioni alla base dello stato di agitazione in essere soprattutto rispetto al massivo rientro in servizio imposto da Iren alle maestranze impiegatizie, senza una valutazione condivisa con Organizzazioni sindacali Rls e Rsu dell’impatto che tale rientro avrebbe comportato sulla gestione degli spazi condivisi, delle problematiche di conciliazione vita e lavoro e senza valutare l’impatto sulla mobilità della città.

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