Apprendiamo dagli organi di stampa che l’Amministrazione comunale di Guastalla ha posto in approvazione, nella serata del 22 dicembre, il Documento unico di programmazione e il Bilancio preventivo 2022-2024.
Ciò è avvenuto senza il coinvolgimento preventivo delle organizzazioni sindacali e la possibilità quindi, da parte nostra, di esercitare il ruolo di interlocuzione e proposta frutto del rapporto costante con lavoratori e pensionati.
Non vorremmo che la tendenza che si è manifestata negli ultimi tre anni, pur con delle differenze in quanto nel 2020 non eravamo stati convocati mentre nel 2021 l’incontro è avvenuto a Bilancio già approvato, diventasse una prassi consolidata. Le relazioni sindacali non possono essere derubricate ad una mera formalità, se possibile da evitare, aumentando di fatto il solco già esistente fra cittadini e politica.
Già a partire da ottobre 2021 abbiamo dato ampia disponibilità per programmare un percorso di confronto sui temi del bilancio, richiesta poi formalizzata a metà novembre a tutti i Comuni.
Auspichiamo che la voce dei lavoratori, dei pensionati e dei disoccupati di Guastalla sia tenuta in maggiore considerazione da chi amministra un territorio complesso e non privo di problematiche, soprattutto in un momento di crisi e transizione come questo.
Il nostro obiettivo è quello di poter svolgere i confronti preventivi con tutti i Comuni della provincia prima dell’approvazione dei loro Bilanci di previsione.
Chiediamo quindi che si possa da subito invertire questa tendenza e riprendere i corretti confronti tra le parti, come del resto è previsto dai Protocolli sottoscritti dalle rispettive rappresentanze istituzionali ANCI e Regione Emilia-Romagna.
CGIL CISL UIL e Sindacati pensionati SPI Cgil, Cisl FNP, Uil Pensionati