“E’ un ulteriore riconoscimento del duro lavoro che in questi mesi i magazzini logistici della grande distribuzione stanno affrontando”
Dopo il positivo accordo di cambio appalto del magazzino di Coop Allenaza di febbraio 2020 – che vide l’uscita della cooperativa Alice e l’ingresso della società AVF s.r.l. – nel quale i lavoratori del magazzino ottennero il passaggio migliorativo da soci a dipendenti, ieri è stato approvato anche l’integrativo aziendale apportando ulteriori migliorie nelle condizioni di lavoro.
Già con il passaggio di febbraio si erano ottenuti il riconoscimento di malattia e infortunio al 100%, il mantenimento dei livelli e gli scatti di anzianità. Oggi i 190 lavoratori e lavoratrici di Mancasale hanno approvato larga maggioranza( 79%), con referendum a voto segreto, il nuovo integrativo aziendale.
Un accordo che ristabilisce punti importanti, non scontati, in un momento di emergenza sanitaria come questo.
“L’integrativo – spiegano Filt Cgil Fit Cisl e Adl Cobas provinciali – ripristina una serie di premialità collettive con indicatori della qualità del lavoro, di produttività e presenza con validità fino al 2022 che portano ogni anno un incremento della parte economica. Si ottiene – proseguono – Il riconoscimento di un passaggio di livello superiore automatico non previsto dal CCNL della logistica dopo 12 anni di anzianità di cantiere, indipendentemente dalle società che si sono susseguite nell’appalto”.
Nell’integrativo anche l’aumento del valore del ticket restaurant da 5,29 euro a 6,00 euro, al raggiungimento di almeno sei ore per turno.
Per alleggerire il carico di lavoro nei reparti più sotto sforzo si introduce anche la riduzione della flessibilità per chi lavora 6 giorni su 7 a temperature basse, passando da una ora al giorno a mezzora.
Si istituisce poi la formazione di una graduatoria per i tempi determinati e i lavoratori interinali, dove in caso di calo e poi ripresa del lavoro si acquisisce diritto di precedenza e dopo 22 mesi di anzianità di cantiere si passa a tempo indeterminato.
“Valutiamo questo nuovo integrativo positivamente – concludono Federico Leoni Filt Cgil, Gaetano Capozza Fit Cisl e Silvio Rosati Adl Cobas – è una nuova tappa di riconoscimento del duro lavoro che in questi mesi i magazzini logistici della grande distribuzione stanno affrontando nell’emergenza sanitaria”